Fabio Viola ospite al GAM di Palermo

La Galleria di Arte Moderna di Palermo, storico luogo culturale che ospita alcuni tra i più grandi artisti del novecento italiano e non solo, ha chiesto all’esperto di gamification e video-giochi Fabio Viola, di partecipare in qualità di speaker il prossimo 21 Aprile.

Nel GAMe Living Lab, il museo propone al pubblico e in particolare ai giovani, un un ciclo di incontri legati al contesto di innovazione creativa propria di questo spazio per confrontarsi in modo informale sui temi delle nuove tecnologie per la fruizione dei beni culturali.

Videogiochi GAM Palermo

Fabio Viola sarà ospite del GAM di Palermo per parlare di engagement, gamification e videogiochi in ambito culturale e turistico

Il nostro Fabio Viola porterà la sua esperienza di neo-presidente dell’associazione culturale TuoMuseo che col suo progetto ItalyTodo vuole digitalizzare e rendere consultabile il nostro straordinario patrimonio culturale. La riflessione si allargherà a come sia possibile utilizzare il gaming e la gamification per raggiungere e coinvolgere nuovi pubblici museali. E’ ormai necessario che i luoghi culturali escano dal loro involucro e dialoghino col pubblico dei millenials e della Generazione Z. Per farlo è fondamentale portare il museo fuori dal museo, ripensare le modalità di interazione col pubblico andando oltre l’esperienza di visita. I momenti pre e post visita (discovery e ricordo) assumono un significato fondamentale per creare una connessione emotiva, engagement, in grado di motivare comportamenti virtuosi del turista. In questo senso molto il mondo culturale ha da imparare dai suoi versi “competitors” come musica, cinema e soprattutto video-giochi. Quest’ultimo media ha monopolizzato il tempo e le risorse economiche delle nuove generazioni e può diventare un importante strumento nelle mani delle istituzioni culturali per raggiungere nuovi pubblici, veicolare loro informazioni e rendere maggiormente partecipativa e premiante l’esperienza di visita.

Le sfide sono si complesse ma non impossibile. Più che una questione economica e tecnologica, la sfida è di ri-progettazione complessiva dell’esperienza per ridurre quel gap tra i modi e stili di vita delle nuove generazioni e come il museo viene vissuto. Un dato su tutti, la curva media di attenzione degli under 15 è di una decina di secondi. Possiamo continuare a credere di poter cambiare nel loro essere la Generazione Z oppure esaltare le loro positività e peculiarità veicolando il messaggio culturale in modo nuovo, più veloce, immediato, partecipativo.

 

Si ringrazia CIVITA per il progetto e l’invito e la disponibilità della direttrice Antonella Purpura.

 

Siete tutti invitati, la partecipazione è gratuita. Appuntamento alle 17 del 21 Aprile presso il GAM di Palermo

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