Fanplayr: social media coupon

Playthru ha scelto logiche gaming per risolvere il problema dei Captcha, quegli odiosi codici alfanumerici che spesso ci vengono chiesti di inserire per confermare una nostra azione nel web. Un’altra start up americana, Fanplayr, ha deciso di utilizzare tecniche videoludiche per rendere più appealing e virali i coupon digitali, quei buoni sconto spesso assegnati dalle aziende per incentivare il ritorno alla spesa di un loro utente o per solleticare le fantasie di un non user.

Solo negli Stati Uniti annualmente vengono distribuiti oltre 1 miliardo di coupon con un tasso crescente dal 2009 in poi grazie al combinato di crisi economica, che spinge sempre più famiglie a cercare tutti gli sconti possibili, e diffusione degli smartphone e geolocalizzazione che han dato vita a nuove forme di mobile e social couponing.

Fondata da Derek Adelman nel Gennaio 2011 presso Palto Alto, California, l’azienda si è posta come la prima azienda mondiale con una piattaforma cross platform gamificata generatrice di coupon. L’idea è fornire ad un range di aziende una soluzione IT chiavi in mano, freemium o con sottoscrizione, in grado di raggiungere, influenzare e migliorare le metriche di spesa dell’utenza. Il progetto nel corso del 2011 è uscito dalla fase di sviluppo anche grazie ai 500.000 dollari ricevuti in angel founding e proprio nei giorni scorsi ha annunciato la prima collaborazione significativa con Constant Contact, importante società americana di email marketing.

Fanplayr reputa superati i coupon tradizionali visualizzati su siti web, email o cellulari offrendo la possibilità di socializzarli e gamificarli. Quest’ultimo aspetto avviene mediante l’inserimento della promozione all’interno di piccoli schemi gaming come slot machine. A coupon vinto appare la possibilità di condividerlo immediatamente via social network. Una social gamification che si abbina alla possibilità di analizzare in tempo reale le metriche della campagna mediante una apposita tab. A tutto questo si aggiunge lo zero impatto sulla componente IT dell’azienda utilizzatriche, le campagne possono essere gestite da un apposito pannello di controllo dove settare premi, colori, data di inizio e fine etc etc. L’inserimento nel CRM aziendale avviene solitamente mediante un pulsantino/banner da inserire nel canale di comunicazione prescelto.

Uno schema gaming per i coupon di Fanplayr

Interessante capire la reale ragione, il perchè Fanplayr abbia deciso di far propria la “gamification” per raggiungere un obiettivo connesso al mondo coupon. Numerose esperienze passate hanno certificato il ruolo che le emozioni connesse a  vincita e guadagno giocano nella “redemption rates” di un coupon. Si è portati a riscattare quella promozione se il coupon è stato guadagnato e vinto molto più rispetto ad una esperienza piatta in cui quello stesso coupon ci è stato semplicemente regalato e offerto.

Quello del tasso di utilizzo dei coupon deliverati è un annoso problema per le catene commerciali. Spesso molte campagne falliscono per una errata implementazione, consiglio di leggere i seguenti link per capirne di più:

LINK 1 / LINK 2 / LINK 3

Tornando al tema gamification, l’implementazione di schemi gaming o veri e propri giochi aiuta la connessione emotiva col brand. L’utente spenderà alcuni secondi aggiuntivi all’interno della pagina web con la consapevolezza che la sua abilità e/o fortuna potrebbe garantirgli uno sconto maggiore. L’azienda, dal canto suo, avrà la possibilità di creare schemi diversificati di premiazione con la possibilità di non assegnare alcun coupon a fronte di una non vincita nel gioco creando quindi quel senso di sorpresa e imprevedibilità tipico di Mario Bros quando rompe i mattoncini!

 

 

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