Green Apes: Green Gamification in Italia

GreenApes è un social network gamificato basato sul concetto di ecosostenibilità. La piattaforma web è disponibile anche per i device mobile iOS e Android . Startup fondata nel 2014 da un team toscano composto da manager, innovatori, designer e sviluppatori, GreenApes conta già quasi 60.000 “azioni verdi” nel mondo messe in atto tramite la piattaforma.

Il funzionamento di base

GreenApes si basa sul concetto di Community. Tutto rimanda a questo valore basilare, ivi compreso il payoff. Qualsiasi azione “green” può essere facilmente condivisa e può essere “clappata” dagli altri utenti (equivalente del “mi piace” su Facebook). Azioni come andare in bici, bere acqua dal rubinetto, usare cibo locale
o fare la raccolta riciclata, sono oggetti da condividere e premiare. L’idea base è semplice quanto geniale: ricompensare gli utenti per le azioni green che ha compiuto. Ogni azione condivisa infatti, oltre ad ispirare la Community, fa guadagnare all’autore “banconuts”, currency virtuale che può essere usata per ottenere premi e sconti messi a disposizione dai partner aderenti al progetto. Scendiamo nel dettaglio del progetto facendo luce sulle componenti game-like utilizzate. Il progetto ha due volti: il primo si rivolge all’utente privato, il secondo è dedicato alle aziende. Seppure le componenti usate sono di fatto identiche, la modalità di uso e il target le differenzia in maniera radicale.

Profilo utente – I primi passi

Green Apes green gamification

Sin dai primi passi è evidente che la User Experience è ben progettata e nulla è lasciato al caso. Al click su “registrati” un comodissimo social login mi invita a registrarmi tramite Facebook o Sms. Volendo fare il pignolo, avrei apprezzato la possibilità di usare Twitter e Oauth per registrarmi al portale. Nella stessa pagina di registrazione trovo una scelta interessante: GreenApes mi da la possibilità di usare l’avatar e il nickname che uso su Facebook o una diversa identità, già perfettamente calata nella metafora della piattaforma: se sono un gorillone timido, mi dicono, qui sarò conosciuto come “OrangUSalvo” ed un primate cool sarà il mio avatar.

greenapes gamification italia

La Navbar fornisce un chiarissimo riferimento a tutto il sito. Iniziamo con la mia nuova casa:

Il profilo

Qui sono registrati tutti i miei progressi e le componenti gamification fanno sfoggia di sè. Subito sotto il mio nome + avatar è visibile il mio livello e la leaderboard globale. Ho fatto solo un paio di azioni quindi mi trovo al 160esimo posto nel mondo. Subito sotto i miei contatti: gli utenti che mi seguono e che io seguo. La virtual currency ottenuta dalle mie azioni ed i premi che posso riscattare ed infine il mio bookmark.

green apes profilo

Il mio livello è meglio specificato subito sotto, in una tab che riassume tramite una progress bar: la mia attuale posizione, i punti necessari per passare di livello e la grafica (esilarante:-) che rappresenta il mio attuale scimmia-stato.

Green Apes livello

La condivisione

Azione basilare di ogni social network. GreenApes ci vuole semplificare la vita creando un’interfaccia a prova di utente pigro. Da qui sarà possibile scegliere se l’azione da condividere è una storia, riguarda il cibo, i trasporti, l’abitare o gli acquisti. Per ogni scelta troveremo una decina di azioni predeterminate comprensive di icona, descrizione e punteggio. Dopo aver scelto l’azione, la pagina che segue mi consente di scrivere il mio commento, caricare un’immagine e condividere su facebook oltre che nella “giungla” di GreenApes. Di grande utilità è il calcolo in tempo reale del punteggio del post che si evidenzia tramite la filigrana dei componenti “Luogo”, “Foto”, “Condivisione su fb” e “Descrizione”. Un ottimo modo per rendere chiaro e trasparente il processo di assegnazione dei punti.

greenapes stories

 

Rewards

Come accennato, i rewards sono messi a disposizione dalle aziende partner del progetto. Ad oggi troviamo rewards solo nell’area globale, quindi il fatto che io giochi ad Ascoli Piceno, a Roma o a Londra, nulla cambia, speriamo che con l’ampliarsi della piattaforma la feature dei rewards locali venga sbloccata. I rewards sono quanto mai concreti ed accessibili. Si parte da 150 banconuts, acquisibili tramite la condivisione di una decina di azioni. Purtroppo non è presente una evidente curva di miglioramento nel livellamento dei premi, né la presenza di reward disponibili ma bloccati che potrebbe motivare maggiormente gli utenti a condividere azioni nella “Giungla”.

green apes rewards

Greenapes per le aziende

Gli scimmioni verdi hanno deciso di non fermarsi alla progettazione di un social network per privati, ma hanno pensato, con efficacia, anche al mondo delle aziende. La piattaforma è disponibile per l’installazione e la configurazione all’interno delle intranet aziendali e consente di coinvolgere e premiare i dipendenti per le loro azioni verdi. La piattaforma mette a disposizione le stesse componenti di gamification illustrate in precedenza, calandole perfettamente nella realtà aziendale. E’ quindi disponibile un sistema di cooperazione e competizione tra uffici diversi della stessa azienda: a questa sfida è dedicato l’uso di leaderboard, statistiche e strumenti di condivisione delle best practices. Si pone parecchia enfasi sugli investimenti CSR (Customer Social Responsability) che sempre più aziende effettuano: GreenApes è strutturata per utilizzare e convertire in reward tali investimenti, facendo si che essi rendano al massimo, anche in termini di visibilità; altro argomento che la piattaforma sottolinea. Sono effettivamente presenti molti strumenti per migliorare l’efficacia della comunicazione delle aziende sui social media: è possibile mostrare l’ecosostenibilità del proprio prodotto, mostrare quanto e come i dipendenti della ditta si stiano impegnando per ottenere l’abbassamento delle emissioni di co2, o mostrare da quando l’azienda ha cominciato a porre in essere atteggiamenti “green”.

greenapes-aziende

green apes engagement

 

In conclusione

GreenApes è un ottimo esempio di come poter usare la gamification per il bene collettivo. Le componenti gamification sono ben progettate ed implementate, tutti i parametri appaiono ben bilanciati, le metafore ben costruite e mai banali, la comunicazione efficace e gli strumenti realizzati sono frutto di una pianificazione che, evidentemente, non ha lasciato nulla al caso. Speriamo di poter parlare di altri progetti di alto spessore come questo in futuro. Per adesso,  auguriamo alla piattaforma il successo che merita: “Go Apes!” [.cit]

Salvo Mica

Follow me on Twitter

Lascia un commento