Il governo indiano assume esperti di gamification

La Gamification è diventata uno strumento ampiamente utilizzato dalle aziende mondiali e da alcuni enti pubblici tanto da generare nel 2018 un fatturato mondiale di  $5.5 miliardi secondo l’istituto di ricerca Markets&Markets. Non c’è da stupirsi se l’India ha indetto una gara ad evidenza pubblica per assumere esperti di gamification da impiegate per rivoluzionare e migliorare i servizi pubblici digitali nazionali. I neo-assunti entreranno nel “National E-Governance Division” e dovrano sviluppare strategie game based per aggredire svariati problemi sempre sotto l’egida di una dashboard che consenta al governo di monitorare i risultati in tempo reale.

Quello che più mi ha stupido è la lucidità del bando dove si entra addirittura nel merito di alcune delle meccaniche e dinamiche di gamification maggiormente usate.

National E-Governance Division, India

Il governo indiano ha elaborato un semplice framework a cui le agenzie dovranno attenersi nell’applicazione dei progetti di gamification. In breve:
1) CROSS PLATFORM: I progetti dovranno essere veicolati su più piattaforme (online, mobile…)

2) GOAL: Definire obiettivi e regole chiare che possano essere facilmente comprese dall’utente. Fissare delle milestone intermedie raggiungibili senza troppo sforzo per mantenere a bordo l’utente nel lungo periodo. Specificare cosa si può fare e cosa non si può fare nel sistema. Attribuire punti per le azioni e predisporre un set di livelli.

3) REGOLE; Semplificare il processo di gamification rendendo immediatamente comprensibili i limiti di movimento è fondamentale per raggiungere l’obiettivo.

4) REWARD: Il sistema di ricompense è fondamentale nel guidare i comportamenti dei cittadini. I partecipanti dovranno sentirsi sempre gratificati dopo l’esecuzione di una azione ma al tempo stesso non perdere di interesse per la scoperta del premio che li attenderà successivamente ad un nuovo task eseguito

5) LEADERBOARD: Per rendere i partecipanti consapevoli, in ogni momento, dello sforzo fino ad allora profuso ed in generale della loro posizione all’interno della community si richiedono delle classifiche.

6) REAL TIME FEEDBACK: Il sistema deve essere in grado di tracciare in tempo reale le azioni dei cittadini fornendo risposte immediate così da sostenere il comportamento corretto ed andare a modificare quello sbagliato mediante testi che lo indirizzino verso la giusta soluzione

7) BADGE:  Fondamentali per creare e facilmente identificare gli evangelisti/ambassadors. Immediatamente visibili al governo ed alla community mostrano coloro che si distinguono per determinate abibilità. E’ uno strumento fondamentale per creare long term engagement

Il governo indiano sta assumendo esperti di gamification

Il governo indiano sta assumendo esperti di gamification

 

 

 

 

One Response to Il governo indiano assume esperti di gamification

  1. Laura Buonamici ha detto:

    Ooo, finalmente un governo smart!

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