Los Angeles Kings prima squadra gamificata

Una ricerca condotta da Upstream presso la digital marketing conference ad:tech di Londra, tenutasi lo scorso Settembre, ha visto il 78% dei marchettari convinti che l’utilizzo di “game based marketing mechanics” sarebbe un fattore incentivante alla risposta nei propri clienti ed il 64% lo vede come uno strumento per migliorare le relazioni tra brand e consumatore. Nonostante questa semi unanimità, solo il 27% di loro ha mai utilizzato tecniche di Gamification nelle proprie iniziative.

Sempre Upstream ha chiesto alla platea di  100 responsabili marketing quale possa essere il miglior premio da veicolare all’interno di un progetto gamificato e la risposta è stata:

– 34% prodotti gratuiti ritenuti più “ingaggianti”

– 25% premi in denaro

– 24% un unico grande premio dall’alto valore (autovetture, viaggi…)

– 17% punti

Il senior vice president of innovation di Upstream, Guy Krief focalizza bene il nodo cruciale affinchè Gamification passi da uno stato di utilizzo superficiale ad uno più profondo e consapevole in grado di agire nel medio-lungo periodo sulle scelte dei consumatori:

Gamification può essere un fattore chiave per rendere ogni campagna marketing più interattiva, fidelizzante ed eccitante per il consumatore e maggiormente profittevole per il brand. Sebbene il concetto sia già entrato nei radar dei boss marketing, la maggiorparte di essi è ancora ferma al primo livello e non ancora pronta ad incorporare la gamification come parte integrante delle strategie di comunicazione.”

La tendenza emersa è quella di un progressivo aumento di budget nella ricerca e sperimentazione nei prossimi 12 mesi e di questo ne sono testimoni pionieristici i Los Angeles Kings. La franchigia professionista di hockey americano militante nella NHL, sarà la prima squadra pro al mondo ad implementare meccaniche e dinamiche gaming nel proprio website ufficiale. All’interno della nuova sezione “The United Kings Family”, realizzata in partnership con Bunchball, i fans potranno guadagnare punti compiendo azioni online ed offline come inserire commenti, guardare video, condividere notizie via social network ed altro ancora.

I Los Angeles Kings prima squadra ad abbracciare la gamification

Una leaderboard dei fans contribuisce a scatenare competitività tra gli utenti spingendoli a compiere azioni ricompensate sia virtualmente con trofei e badge sia con reward esclusivi che si collocano, a mio avviso, all’apice dei premi erogabili. Premi in denaro o in qualche modo quantificabili non mantengono appealing di lungo periodo e non sono intrinsecamente collegati al core product come in questo caso. L.A. Kings mettono sul piatto messaggi personalizzati dai giocatori, gadget firmati, tour privati nello stadio.

Questa case history sarà importante non solo perchè si tratta della prima squadra professionistica ad abbracciare la gamification ma anche perchè mostra il senso di questa scienza anche applicata in contesti dove i fans non mancano (unica squadra californiana in NHL).

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