RiderState: Gamification del ciclismo

Probabilmente non centrerà l’obiettivo su Indiegogo, la popolare piattaforma di crowsfounding, con i 5800 dollari su 25k raccolti a 15 giorni dalla chiusura della campagna ma RiderState ha sicuramente tutti i crismi dell’innovazione volta a migliorare le abitudini di vita di tutti noi con riflessi sull’ambiente e il futuro della cittadinanza. E’ un tema quanto mai attuale, le previsioni indicano che entro la fine di questo secolo il 90% della popolazione vivrà all’interno di grandi centri urbani con incredibili ripercussioni sugli stili di vita. Il cambiamento deve partire ora, e la pedonabilità/ciclabilità vanno incoraggiate col supporto tanto di enti pubblici che di privati!

Al momento il progetto è ancora in fase di sviluppo da parte di un team spagnolo che promette il rilascio commerciale entro fine Febbraio 2014 (con rilasci di nuove features già schedulati fino all’Estate) su piattaforma App Store e Google Play. Il concept vuole rendere ancora più stimolate ed appassionante l’utilizzo della bici come filosofia di vita: recarsi al lavoro, fare la spesa, passeggiare con la famiglia evitando l’inquinamento, il traffico ed i problemi legati al continuo utilizzo dell’auto anche laddove non ve ne sarebbe bisogno.

Come primo elemento di engagement, gli sviluppatori hanno inserito una storyline, una vera e propria trama dove noi bikers dovremo competere con altri ciclisti per diventare i signori d una strada, quartiere o città. Ma non c’è storia che tenga senza il cattivo di turno, ed ecco spuntare la fantomatica The Corporation, lobby del petrolio che vuole preservare a tutti i costi la sua egemonia sul trasporto urbano e non.

RiderState

Ecco come si presenterà la schermata di gioco col territorio divise in griglie che si coloreranno man mano che le conquisteremo!

Il mondo è stato suddiviso in griglie di 10.000 metri quadrat grazie alla mapping technology di Esri. Il giocatore col punteggio più alto in ciascun territorio diventa il Mayor sulla falsariga del meccanismo ideato da Foursquare. Agli altri giocatori non resterà che pedalare sempre più per provare a strappare lo scranno conquistando il suo territorio. Per prevenire quel senso di solitudine tipico di molte apps geolocalizzate con scarso bacino di utenza in determinate aree, il team spagnolo offre la possibilità di creare e gestire dei gruppi dove invitare i propri amici e competere all’interno di questa stretta cerchia.

 

Tecnicamente appena si monta in bici è necessario pigiare il tasto rosso che si vede in foto ed il sistema inizierà a tenere traccia dei nostri viaggi con tanto di statistiche sui km percorsi, tempo di percorrenza, tragitto e velocità. In tempo reale queste analytics vengono trasformate in una classifica che ci consente di vedere in che posizione ci troviamo rispetto al resto dei partecipanti.

Da una parte un layer di gioco basato sullo storytelling e competizione, dall’altro un tool di metriche utile per gli i bikers più smaliziati che volessero tener traccia delle proprie performance e andamenti nel tempo consultabili via smartphone e sito ufficiale.

I presupposti sono positivi, il prodotto è già disponibile in versione beta chiusa con 500 utenti registrati provenienti da 12 Nazioni ed altri 1600 in attesa dell’approvazione.

RiderState is being beta tested with more than 500 registered users in 12 countries. More than 1,600 people are awaiting invitations into the closed beta.

RiderState_gamification

RiderState offre un layer di gioco ed un tool di statistiche per soddisfare casual e hardcore bikers

 

 

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